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Tra le secche dell'Adige spunta anche un teschio

 
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LEGNAGO. Ieri Carabinieri e Vigili del Fuoco hanno recuperato un cranio umano all'altezza del ponte della ferrovia Il ritrovamento è stato fatto dagli scout in escursione Le ossa apparterrebbero ad un soldato, forse tedesco L'Adige in secca si ritira e restituisce un teschio umano, appartenente con ogni probabilità ad un soldato morto durante la ritirata nella seconda guerra mondiale. Domenica mattina, un gruppo di scout impegnati in un'esericitazione in canoa sulle acque del fiume, ha fatto sosta sul primo dei quattro isolotti che si incrociano navigando in direzione di Vigo. E subito quella che doveva essere una gita come tante altre si è trasformata in un'esperienza difficile da dimenticare per i sette rover di Castelrotto, frazione di San Pietro in cariano, intenti a pagaiare a 500 metri a valle del ponte della ferrovia. "Mentre eravamo fermi sul ghiaione antistante l'isolotto", racconta Piergiorgio Zanon a capo di un gruppo di specializzazione degli scout, che l'altro giorno istruiva la comitiva, "uno dei ragazzi è stato attirato da un oggetto curioso, che spuntava dalla sabbia. A prima vista sembrava un vecchio pallone, consunto dall'acqua e dal tempo: invece, guardandolo bene ci siamo resi conto che, in realtà, si trattava di un teschio". A quel punto, prima di risalire in canoa, gli scout hanno rispolverato gli insegnamenti del loro fondatore, Baden Powell, segnando con una croce improvvisata il luogo del ritrovamento. Quindi, ieri, Zanon ha segnalato la presenza dei resti ai carabinieri di Legnago, che hanno allertato i vigili del fuoco per recuperare il teschio. Sono occorse poi due ore alla squadra di pompieri, intervenuta con un gommone, per riportare a riva il cranio, che quasi sicuramente è la testimonianza della tragica sorte toccata ad un militare tedesco colpito a morte mentre cercava di fuggire, nell'aprile del 1945. Oltre ad avere la certezza che siano umane, le ossa ritrovate risalirebbero, infatti, a quel periodo: così avrebbe confermato un medico dell'Ulss 21 al quale i carabinieri hanno fatto analizzare in teschio.

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Data di Creazione: 30/07/2007 11:18:37
Ultima modifica: 20/02/2008 10:41:23
Autore: Stefano Nicoli